Voglio iniziare con una domanda schietta: Ti è mai successo?
Hai deciso di consacrare la tua vita al Signore. Hai messo ordine, hai aperto la Parola con fervore, hai cercato la Sua volontà con tutto il tuo cuore. Eri convinto che, vivendo per fede, la tua vita sarebbe stata fluida e lineare, protetta da ogni male, in base a quella promessa del Salmo 91: "nessun male si accosterà alla tua tenda."
E invece... è successo l'opposto. Invece di diminuire, i problemi si sono moltiplicati. Hai lottato con la malattia, con le finanze, con l'attacco in famiglia. Sembra che, da quando ti sei messo "sul serio" con Dio, tutto ti vada storto.
La domanda che portiamo a Dio in quel momento è: "Dio, perché mi sta succedendo tutto questo? Dove sono le Tue promesse? Non mi stai affatto proteggendo!"
Se questa è la tua esperienza, permettimi di dirti una cosa potente: Benvenuto. Hai appena iniziato a percorrere la strada giusta.
Oggi analizziamo due storie bibliche che svelano le dinamiche di questa crisi e ci offrono la duplice risposta di Dio: Conoscenza e Autorità.
Parte I: Il "Perché" della Crisi – La Lezione da Mosè
La nostra prima storia è quella di Mosè in Esodo 5.
Mosè riceve un chiaro mandato da Dio: "Va' dal Faraone e chiedi la liberazione di Israele." Mosè obbedisce. È la prima volta che si mette veramente al servizio di Dio e cosa succede?
Il Faraone non solo non libera il popolo, ma gli raddoppia il carico di lavoro.
Il popolo si rivolta contro Mosè, dicendo che li ha resi "odiosi agli occhi del Faraone" (Esodo 5:21).
Anche Mosè è piuttosto confuso e va da Dio lamentandosi: "Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Tu non hai per nulla liberato il tuo popolo." (Esodo 5:22-23).
Dinamica della Crisi:
Il nostro primo passo di fede e obbedienza spesso innesca un peggioramento immediato perché il nemico reagisce alla minaccia del movimento di Dio. Ci sentiamo frustrati perché ci aspettavamo un salvataggio immediato, invece abbiamo trovato il doppio del lavoro.
La Risposta di Dio (Esodo 6:3-7): Conoscenza Relazionale.
Dio non risponde con un piano d'azione, ma con una rivelazione della Sua Persona.
Egli dice: "Io sono l'Eterno [YHWH]... Mi feci conoscere ad Abramo, Isacco e Giacobbe come l'Iddio Onnipotente [El Shaddai]; ma non fui conosciuto da loro sotto il mio nome di Eterno."
Punto Chiave:
Dio sta dicendo: "Mosè, tu e il Mio popolo Mi conoscete come El Shaddai (il Dio potente che può fare tutto), ma ora voglio che mi conosciate come YHWH (l'Io Sono Colui che Sono, il Dio del Patto)."
El Shaddai è il Dio delle promesse future.
YHWH è il Dio della fedeltà assoluta, Colui che non può violare il Suo Patto, Colui che rivela la sua pura essenza nel mezzo della prova. Questo è il tetragramma (le quattro lettere ebraiche) e il suo significato è: "Io Sono Colui che Sono" cioè "Io Sono Colui che dico di Essere e faccio ciò che dico di fare."
Quando l'Io Sono proclama il Suo nome, ti mette davanti a tutta la Sua essenza infinita: la Sua santità, giustizia, verità, sapienza, misericordia, e benignità. Questo non è solo un nome, ma una rivelazione completa della Sua personalità e della Sua ininterrotta esistenza.
Mosè doveva spostare la sua attenzione dalla crisi a YHWH per poter uscire dalla crisi stessa.
Applicazione: La tua crisi non è un fallimento spirituale, ma un'accelerazione relazionale. Dio non ti sta abbandonando; ti sta portando fuori dalla fede concettuale (credere in Dio) a una conoscenza esperienziale (conoscere Dio). La frustrazione svanisce quando l'obiettivo non è più la nostra comodità, ma la conoscenza più profonda di YHWH.
Parte II: La Risposta al Nemico – La Lezione da Ester
Se Esodo ci insegna chi è Dio, Ester ci insegna cosa ci ha dato Dio.
Capire la volontà di Dio e il Suo carattere non è sufficiente a fermare il nemico; la comprensione della verità spesso innesca la fase successiva: l'attacco diretto, perché la tua nuova consapevolezza e fedeltà irritano fortemente il nemico.
Mardocheo, per fedeltà al suo Dio, si rifiuta di prostrarsi davanti ad Aman. La reazione di Aman è sproporzionata (Ester 3:6): non vuole solo la fine di Mardocheo, vuole distruggere tutto il suo popolo.
Dinamica dell'Attacco: Quando il nemico (Aman) non riesce ad abbattere la fedeltà del credente (Mardocheo) con un attacco diretto, sposta l'obiettivo. Egli attacca la tua famiglia, le tue finanze, la tua salute, attacca coloro che ti sono cari e la tua identità spirituale.
La Risposta di Dio (Ester 8): Autorità Sovrana.
Grazie all’intervento di Ester il Re Assuero viene a conoscenza del complotto malvagio di Haman. A quel punto revoca l’autorità di Aman e lo fa impiccare alla forca che lui aveva destinata per Mardocheo e dona ad Ester e a Mardocheo la casa del nemico (la restituzione) (Ester 8:7).
E il punto cruciale:
"Il re si tolse l'anello che aveva fatto togliere ad Aman, e lo diede a Mardocheo" (Ester 8:2).
L'anello regale è il sigillo dell'autorità irrevocabile. Mardocheo non è solo stato salvato; è stato elevato al posto del suo nemico e gli è stata data l'autorità per decretare una nuova legge in favore del suo popolo.
Mardocheo è la figura del credente elevato. Grazie all'opera compiuta da Cristo, siamo stati innalzati a una suprema dignità regale e investiti della Sua Autorità delegata. Non siamo solo protetti, ma abilitati a cambiare i decreti. L'efficacia che l'anello reale ebbe per Mardocheo – rendere le leggi inattaccabili – è la stessa efficacia che abbiamo noi, quando, nel Nome di Gesù, esercitiamo l'autorità per annullare ogni progetto, accusa o piano del nemico contro la nostra vita.
La Connessione con il Nuovo Testamento (Luca 10:19):
Il nostro Re, Gesù Cristo, ha fatto lo stesso, ma in modo eterno. Sulla Croce, Egli ha spogliato i principati e le potenze del loro potere (Colossesi 2:15). E subito dopo la Sua risurrezione, Egli ci ha dato il Suo "Anello Reale":
"Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. Andate dunque..." (Matteo 28:18-19).
"Ecco, io vi ho dato l'autorità di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su ogni potenza del nemico, e nulla potrà farvi del male." (Luca 10:19).
Applicazione:
Non siamo stati chiamati solo a subire la crisi in attesa di una liberazione miracolosa. Siamo stati equipaggiati con l'Autorità di Cristo. Quando il nemico scatena un attacco (il "decreto di Aman"), la nostra risposta è quella di usare il Sigillo di Gesù (la Sua Parola) per:
Annullare le opere del nemico (malattia, paura, menzogne).
Decretare la volontà di Dio (guarigione, pace, prosperità).
Conclusione: La Doppia Risposta alla Tua Crisi
Se stai attraversando una crisi nella tua vita di fede, ricordati che Dio ti offre due cose, e ne hai bisogno di entrambe:
-La sua Autorità (L'Anello): Non sei una vittima in attesa. Sei un agente del Suo Regno. Usa la Parola che ti è stata data per sconfiggere il nemico che è già stato disarmato da Cristo.
Il giorno in cui i nemici di Israele speravano di avere il popolo in loro potere, accadde tutto il contrario. Furono i Giudei ad avere i loro nemici in potere (Ester 9:1).
Quel giorno di capovolgimento è oggi!
Ti invito a pregare con me: Metti da parte la domanda "Perché mi sta succedendo questo?" e abbraccia la duplice verità:
"Signore, Ti cerco come YHWH in questa prova, e Ti ringrazio per l'Autorità che mi hai dato per sconfiggere il nemico in questo momento."
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