Il Ruolo dinamico dello Spirito Santo

Quando una persona ascolta la predicazione del Vangelo e viene a Cristo, nasce di nuovo. Questo significa che il suo spirito è rigenerato completamente, assumendo una natura nuova, la natura di Dio.

Questo evento comporta la salvezza eterna, sigillata dalla presenza dello Spirito Santo in noi, dato come caparra della redenzione totale futura.

La domanda cruciale è: Lo Spirito Santo ci è stato dato soltanto per questo? Qual è la funzione dello Spirito Santo nella nostra vita quotidiana di credenti? Stiamo sfruttando pienamente i benefici di questo meraviglioso dono?

La risposta ci apre al mondo soprannaturale che è la vita cristiana.

Un Sigillo

Ma andiamo per gradi: lo Spirito santo che ci è stato donato è come un sigillo.

2 Corinzi 1:22 “il quale ci ha anche sigillati e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori”.

Efesini 1:13 “In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa”.

Efesini 4:30 “E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione”.

Un sigillo è qualcosa di molto importante e autorevole; le sue funzioni principali sono:

Autenticazione e Garanzia: Recando i segni distintivi di un'autorità (una persona, un ente, un'istituzione), il sigillo serve a confermare la validità, la veridicità o l'autenticità di un documento o di un atto. In passato e in alcuni contesti attuali, ha la stessa funzione di una firma. Il credente è marcato come appartenente a Dio. “Siamo stati acquistati a caro prezzo” (1 Corinzi 6:20), e il Sigillo è la prova inequivocabile di questa transazione e proprietà. Lo Spirito è la caparra della nostra redenzione totale futura (l'eredità in Cristo), che si compirà nel giorno della redenzione (la resurrezione e la glorificazione)

Riservatezza e Integrità: Quando viene apposto su lettere, plichi, contenitori o locali, il sigillo ha lo scopo di chiudere e impedire la manomissione o l'apertura non autorizzata. Se il sigillo viene rotto, si ha la prova che il contenuto è stato alterato o violato. Questo per noi significa che ciò che è il nostro spirito rigenerato con tutto il suo potenziale: santità, irreprensibilità, perfezione, non possono più essere violate da nulla e da nessuno, sono inalterabili perché sigillate dallo Spirito Santo stesso.

Simbolo di Autorità e Proprietà: Storicamente, il sigillo era simbolo della persona o dell'autorità di chi lo apponeva, indicando la sua proprietà o il suo potere. Questo per noi significa che lo Spirito Santo indica che siamo Figli di Dio e niente ci può più toccare perché apparteniamo a Lui, siamo sua proprietà. (Romani 8:9,14).

Funzione Cautelare (Diritto): In ambito giuridico, l'apposizione dei sigilli da parte dell'autorità (es. giudiziaria) su beni mobili, immobili o locali (come in caso di eredità o sequestro) serve a garantirne l'identità, la conservazione e l'integrità, vietandone l'accesso, la disposizione o la manomissione. La violazione dei sigilli in questo contesto costituisce reato. Ciò che Cristo ha fatto è al sicuro. Il sigillo garantisce che la nuova natura non possa essere contraffatta o sottratta; siamo "custoditi dalla potenza di Dio" (1 Pietro 1:5).

Riferendoci allo Spirito Santo che ci ha sigillati, possiamo affermare che grazie a questo siamo estremamente al sicuro e ciò che è stato prodotto nella nostra vita con la nuova nascita non può essere in nessun modo contraffatto perché è sigillato.

Questo anche a conferma di quanto detto da Gesù in Giovanni 10:28 “e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano”.

Quello che Cristo ha fatto nella nostra vita è completamente al sicuro e nulla e nessuno lo può violare.

Oltre la Caparra: La Funzione Dinamica dello Spirito Santo

La domanda cruciale è: Lo Spirito Santo ci è stato dato soltanto per questo? La risposta biblica è un deciso no. Se il sigillo e la caparra riguardano la nostra posizione in Cristo (la salvezza acquisita), la funzione dinamica dello Spirito riguarda la nostra esperienza in Cristo (la vita vissuta). La sua opera si estende in quattro aree principali:

1. Potenza per la Testimonianza (Il Battesimo Nello Spirito)

2. Santificazione e Trasformazione (Il Frutto)

3. Abilitazione al Servizio (I Doni)

4. Libertà e Intimità (Adorazione e Figliolanza)

Siamo stati battezzati nello Spirito Santo

Il battesimo nello Spirito Santo è un’esperienza distinta e successiva alla nuova nascita. È stato profetizzato da Giovanni il battista: Matteo 3:11 “Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno neanche di portare i suoi sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco”.

Marco 1:8 “Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo”.

Luca 3:16 Giovanni rispose, dicendo a tutti: “Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono neppure degno di sciogliere il legaccio dei sandali; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco”.

Il primo battesimo dello Spirito Santo avvenne il giorno della Pentecoste dopo la resurrezione di Gesù. Prima di ascendere al cielo Gesù ordinando loro di non allontanarsi da Gerusalemme ma aspettare la promessa del Padre, disse ai suoi: Atti 1:8 “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra”.

E così avvenne: Atti 2:1-4 “Quando il giorno della Pentecoste fu giunto, erano tutti insieme nel medesimo luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempì tutta la casa dove essi sedevano. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi”.

Da quel momento tutti coloro che erano salvati ricevevano il battesimo in acqua e poi il battesimo delle Spirito Santo, alcuni per imposizione delle mani degli apostoli, altri direttamente da Dio. Da questo comprendiamo che questo battesimo è per ciascuno dei nati di nuovo. È utile per ricevere potenza nella testimonianza. Questo significa che come dice Paolo in 1 Corinzi 2:4 la nostra testimonianza non deve basarsi su "parole persuasive di umana sapienza", ma su "dimostrazione di Spirito e di potenza".

È lo Spirito Santo che convalida il Vangelo con segni, prodigi e la sua stessa potenza, permettendoci di compiere opere “più grandi" di quelle di Gesù, in quanto ora agiamo attraverso il Suo Corpo, la Chiesa, in tutto il mondo:

Giovanni 14:12 “In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre”.

Questo può avvenire solo se siamo ripieni di Spirito Santo, perché non possiamo fare nulla da noi stessi, per la nostra capacità, bravura o santità, ma ogni cosa possiamo compierla solo grazie allo Spirito Santo che è in noi.

Paolo conferma ulteriormente questo concetto dicendo: 1 Corinzi 2:13 “Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali”.

Santificazione e Trasformazione (Il frutto)

Inoltre, è soltanto grazie allo Spirito Santo che è in noi che possiamo manifestare il suo frutto: Galati 5:22 “Il frutto dello Spirito, invece, è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo”.

Lo Spirito non solo ci rende capaci di fare, ma ci rende capaci di essere. La sua opera più intima e quotidiana è quella di trasformare il nostro carattere per renderci simili a Cristo. Il credente si trova in un conflitto interiore tra la nuova natura e la carne (Galati 5:17). La vittoria in questo conflitto avviene camminando nello Spirito (Galati 5:16). Egli ci guida e ci dà la forza di resistere al peccato. L’elenco di Galati 5:22 non è un elenco di virtù che dobbiamo sforzarci di produrre, ma la naturale manifestazione della vita di Cristo che dimora in noi attraverso lo Spirito. Se il battesimo è potenza, il frutto è carattere.

Abilitazione al servizio (I doni)

Allo stesso modo soltanto per lo Spirito Santo la Chiesa ottiene l’abilitazione per il servizio reciproco e per la missione.

1 Corinzi 12:11 “Or tutte queste cose le opera quell'unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole”.

Questi doni (come parola di sapienza, fede, guarigioni, miracoli, profezia, lingue, ecc. – 1 Corinzi 12:7-10) sono "manifestazioni dello Spirito per l'utile comune" (1 Corinzi 12:7).

Essi non sono dati per l'esaltazione personale, ma per edificare il Corpo di Cristo (Efesini 4:11-12). L'attività soprannaturale è quindi un elemento normale e necessario della vita della Chiesa.

Guida e Illuminazione: Lo Spirito Santo Rivelatore e Maestro

Infine, lo Spirito Santo è molto più di una garanzia di potenza e un produttore di frutto; Egli è il nostro Maestro divino che dimora in noi. La sua missione fondamentale, come stabilito da Cristo, è quella di guidarci nella verità e di rivelare il cuore di Dio: Giovanni 16:13: “Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutte le cose che avrà udite e vi annunzierà le cose a venire”.

Il Suo ruolo è triplice nell'ambito della Parola:

Ispirazione e Comprensione: Lo Spirito Santo è stato l'agente divino che ha ispirato le Scritture (la Rivelazione oggettiva). Ma è anche l'agente che ci permette di comprenderle (la Rivelazione soggettiva). Senza l'illuminazione dello Spirito, la Bibbia resta un testo di sapienza umana, incapace di trasformare veramente il cuore. Paolo spiega che le cose spirituali non possono essere comprese dall'uomo naturale, ma sono "discernute spiritualmente" (1 Corinzi 2:14).

Memoria e Applicazione: Gesù promise che lo Spirito ci avrebbe ricordato tutte le Sue parole (Giovanni 14:26). Questo significa che Egli non solo ci aiuta a leggere la Parola, ma la rende viva e attiva in noi in ogni momento. È lo Spirito che prende un versetto letto anni prima e lo applica con forza e precisione alla nostra situazione attuale, guidando le nostre decisioni e correggendo il nostro cammino.

Glorificazione di Cristo: Lo scopo finale del Suo insegnamento è sempre lo stesso: glorificare Cristo. Egli non attira l'attenzione su Sé stesso, ma prende le cose di Cristo e ce le annunzia (Giovanni 16:14). È Lui che ci permette di vedere la bellezza, la verità e l'autorità di Gesù in ogni pagina della Scrittura.

Joseph Prince ha affermato: “Se la predicazione della Parola o l’insegnamento non glorifica Cristo, difficilmente sarà una predicazione o un insegnamento ispirati e guidati dallo Spirito Santo.”

Grazie a questo ruolo di Insegnante, siamo in grado di esprimere cose spirituali con parole spirituali (1 Corinzi 2:13), rendendo la nostra testimonianza non solo potente, ma anche teologicamente fondata e pienamente efficace. Egli trasforma il libro in Parola viva. Senza di Lui, la Bibbia resta un libro.

Libertà e Intimità

Infine, lo Spirito è la chiave per la vera libertà cristiana e per l'intimità con Dio.

2 Corinzi 3:17: “Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore, vi è libertà”. Questa libertà è la liberazione dalla schiavitù del peccato e dalla condanna della Legge, permettendoci di servire Dio con gioia e non per paura.

Lo Spirito Santo è lo Spirito di adozione, che attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. È Lui che ci permette di gridare con intimità: "Abba, Padre!" (Romani 8:15).

Ed è solo grazie a Lui che le nostre preghiere possono giungere a Dio pure, perfette come un profumo di odore soave (Romani 8:26-27) e che la nostra adorazione viene fatta in modo gradito a Dio (Giovanni 4:23).

Conclusione

Stiamo sfruttando pienamente i benefici? Questo è il punto culminante di questa riflessione. Se lo Spirito Santo è: Garanzia della salvezza; Potenza per la testimonianza; Fonte di santificazione e carattere; Distribuzione dei doni per il servizio; Chiave per l'intimità con il Padre… allora sfruttare pienamente il dono significa vivere una vita di completa dipendenza e sottomissione continua a Lui. Non possiamo contristare lo Spirito (Efesini 4:30) o spegnerlo (1 Tessalonicesi 5:19) con la nostra incredulità, la nostra autonomia, o il nostro peccato. Essere ripieni di Spirito Santo (Efesini 5:18) è un comando biblico, che implica una condizione continua, non solo un evento.

Il ruolo dello Spirito Santo non è semplicemente quello di un sigillo posto su un documento prezioso. È la Vita stessa di Dio che dimora in noi, abilitandoci a vivere una vita che è autenticamente cristiana, soprannaturale, moralmente pura, e potente nella missione. Lo Spirito Santo è la nostra unica risorsa per manifestare il soprannaturale di Dio in un mondo naturale.